Il Signor P.

ideazione e coreografia Riccardo Fusiello

assistente alla coreografia Serena Marossi

con Eleonora Cordovani, Marianna di Muro, Simona di Tullio, Mariangela Massarelli, Agostino Riola, Amalia Ruocco, Alessia Siniscalchi, Paolo Taccardo, Domenico Tacchio, Valentina Vecchio

produzione e debutto Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2008

 

Un lavoro ispirato al Codice di Perelà di Aldo Palazzeschi

La follia è un uomo o una donna? Come si esprime la follia? Ride, grida, sussurra? Ma prima di tutto dovremmo chiederci, cosa è la follia? Perché diciamo che qualcuno o qualcosa è folle?Indichiamo come folle qualcosa che va al di là della normalità, ma ciò che è normale e ciò che non lo è lo decidiamo noi attraverso un limite molto fragile. Folle non è solo ciò che è straordinario, eccezionale ed evidentemente eccessivo; quante volte troviamo un seme di follia nei comportamenti di ogni giorno, in quelle persone che ci sono vicine o che conosciamo e che sono al di sopra di ogni sospetto e ci accorgiamo che la follia è un gesto in più, uno stato improvviso o un comportamento che la ripetitività ha vestito di normalità ma che ingrandito e scrutato con attenzione sorprenderà per la propria stranezza, molto di più quanto maggiormente questa stranezza sarà riuscita a celarsi ai nostri sensi nel flusso della normalità.

La follia al di là dei manicomi, quella che ci gira attorno, che ci passa accanto, che forse talvolta intravediamo ma non abbiamo la voglia o l’audacia di afferrare e guardare negli occhi per paura dei varchi nascosti in cui potremmo scivolare.