Chiara Zilli

Chiara ZilliDanzatrice e coreografa, giornalista e filmmaker. Nel 2002 si diploma presso la S.P.I.D (Scuola Professionale Italiana Danza) di Milano, si laurea in Giornalismo nel 2005 ed è giornalista professionista dal 2006.
Nel 2010 realizza A li tiempi mei era tutta campagna, documentario che racconta le sfide ambientali del Salento, terzo classificato al SiciliAmbiente Film Festival 2010, Premio della Giuria all’Ecologico Film Festival di Nardò, in concorso al Premio Libero Bizzarri 2010, in onda come inchiesta sul canale Sky Current Tv della piattaforma Sky Italia.
Nel 2014 realizza Io Voglio le Ali Bianche, documentario incentrato sulla relazione tra vita e pratica artistica, in concorso al SalinaDoc Fest 2014 e presentato al Festival del Cinema Europeo 2015.

 

Come danzatrice approfondisce e perfeziona la sua formazione presso il centro Alas, Artes en Movimiento di Barcellona e Libero Corpo, percorso di formazione coreutica triennale promosso promossa dalla Compagnia Menhir di Giulio De Leo, e con maestri come Aline Nari, Fernando Suels Mendoza, Miriam Peretz, Giorgia Maddamma, Barbara Toma, Lisa Masellis.
A partire dal 2010 intraprende un percorso personale volto ad approfondire la relazione tra arte e terapia quali canali sinergici per lo sviluppo del potenziale umano, attraverso esperienze come il programma Sat, Seeker After Truth di Claudio Naranjo (enneagramma della personalità).

 

Nel 2017 fonda Flor Menudita, associazione che promuove e diffonde la ricerca e la produzione creativa, la contaminazione dei linguaggi e la crescita personale attraverso la Danza Contemporanea, il Movimento Consapevole e la Videodanza. Con Flor Menudita realizza e promuove performance, residenze artistiche, workshop residenziali e seminari.
A partire dal 2018 approfondisce la sua ricerca corpo/anima prendendo parte al programma di formazione triennale in Gestalt Couseling Integrativo presso l’Associazione Hermes di Taranto, diretta dal dott. Pietro Bonanno.
Lo studio e la ricerca la portano, a partire dal 2014, in Sud America, tra Colombia ed Argentina. Approfondisce la sua formazione terapeutica presso la Scuola di Gestalt Transformacion Humana di Bogotà, conosce e sperimenta le danze rituali della comunità Qom di Pampa Del Indio, al confine tra Paraguay e Argentina.
Nel 2016 riceve in co-creazione il bando di residenza artistica del festival BIDE – Barcelona International Dance Exchange presso La Caldera di Barcellona.

 

Nel 2018 riceve la residenza artistica dei Cantieri coreografici di Libero Corpo, promossa dalla Compagnia Menhir e il Teatro Pubblico Pugliese.
Il primo studio coreografico Home è stato presentato il 27 aprile nell’ambito della rassegna di danza contemporanea Prospettiva Nevskij.
Lo studio successivo, Home 2.0, ricerca danzata sullo stato della perdita, in collaborazione con il musicista Antonio Alemanno, viene presentato il 26 gennaio 2020 nell’ambito della rassegna di danza contemporanea A Maglie Larghe promossa dal Collettivo Factor Hill di Alessandra Gaeta.

 

A luglio 2020, nell’ambito del progetto Dei Muri: Il Cielo è di tutti, promosso dalla compagnia Qualibò di Lisa Masellis e da Legambiente, presenta a Trani il lavoro coreografico rivolto ai più piccoli Danzando la Natura, realizzato in collaborazione con il musicista Vito De Lorenzi.
Ad agosto 2020, nell’ambito del Festival Perse Visioni, presenta Epanoui, ricerca danzata sui residui fisici ed emotivi, inscritti in un corpo di donna, del patriarcato culturale. Il progetto nasce nell’ambito del percorso di ricerca coreografica Corpismossi condotto da Lisa Masellis.
Sulla scia di una nutriente collaborazione umana e artistica, a marzo 2021 partecipa come danzatrice alla creazione Sospiri della Compagnia Sonenalè, diretta da Riccardo Fusiello ed Agostino Riola, nell’ambito della rassegna streaming Indovina chi vi viene a S(Cena) del Teatro Pubblico Pugliese.

 

A giugno 2021, con l’Associazione Flor Menudita, il collettivo Factor Hill e l’Associazione Miramiraina, dà vita alla prima edizione di Ritratti di Lune, Rassegna di danza contemporanea e musica dal vivo incentrata sulle tematiche del femminile.